VIBO VALENTIA «In Calabria esiste una percentuale altissima di venditori abusivi, che è del 75% nel raffronto con le imprese legali, che crea problemi di concorrenza enormi, altera il mercato e determina una perdita complessiva di almeno 10mila posti di lavoro tra vendite e indotto». Lo afferma, in una nota, la segretaria generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia, Donatella Romeo. «È uno dei problemi che il nostro presidente, Michele Lico – aggiunge Donatella Romeo – ha sempre denunciato e sul quale la Camera si è impegnata attraverso iniziative e uffici dedicati nella lotta alla contraffazione. Si tratta di persone del luogo o di extracomunitari che non rispettano, in alcuni casi, le leggi sull’allocazione commerciale e sono prive di licenze e di partita Iva o che vendono materiale contraffatto. La Guardia di finanza è attiva e operosa anche su questo fronte, ma chiediamo a tutti i Comuni una tolleranza zero perché chi paga le tasse non può essere vessato in questo modo». «Si possono trovare soluzioni legali – conclude Romeo – con nuovi box per gli ambulanti, ma è impossibile credere che chi opera nella contraffazione non infligga colpi mortali alla crescita economica e occupazionale della Calabria».
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